Menopausa: dalle cause ai sintomi fino ai consigli, ecco le 10 cose da sapere

Il 18 ottobre è la Giornata mondiale della menopausa, una fase normale della vita di tutte le persone che mestruano ma anche un fenomeno di cui non si parla quanto si dovrebbe.

Ancora oggi la menopausa è spesso erroneamente trattata (e di conseguenza vissuta) come una malattia ed è quindi giusto continuare a parlarne; come è necessario che le bambine arrivino preparate al menarca, è altrettanto essenziale che chi mestrua arrivi alla menopausa sapendo ciò che sta accadendo al suo corpo.

Quindi, ecco 10 cose importanti da sapere sulla menopausa:

1) La menopausa è la fine dell’ovulazione

La maggior parte degli estrogeni nel corpo è prodotta dai follicoli (ovuli che si stanno sviluppando) nelle ovaie; quando i follicoli non possono più produrre estrogeni sufficienti per “comandare” al cervello e all’utero di innescare le mestruazioni, ecco che avviene la menopausa.

In questo video video di TED la dottoressa Jen Gunter ci accompagna attraverso la biologia della menopausa per spiegare esattamente cosa succede al corpo in questa fase della vita.

2) La menopausa inizia 12 mesi dopo l’ultima mestruazione

Siccome non possiamo predire il futuro, non possiamo nemmeno sapere se una mestruazione sarà l’ultima o meno: per questo che prima di dire che una persona è “ufficialmente” in menopausa si aspettano 12 mesi dall’ultima mestruazione.

Il periodo che porta alla menopausa è noto come “transizione della menopausa, ma si conosce anche con termini più vecchi come perimenopausa o premenopausa.

3) I sintomi peggiori si manifestano spesso durante la transizione della menopausa

Bisogna pensare alla transizione della menopausa come a una pubertà al contrario: durante questo periodo i livelli ormonali oscillano molto producendo un vero e proprio “caos ormonale”.

È questo caos che, spesso, causa i tipici sintomi come irregolarità mestruali, vampate di calore e disturbi del sonno.

4) Il sintomo più comune della transizione della menopausa sono le anomalie mestruali

Per anomalie mestruali si intendono mestruazioni irregolari, mestruazioni molto abbondanti e mestruazioni che saltano; se abbiamo più di 45 anni e le mestruazioni arrivano a 60 giorni di distanza l’una dall’altra è probabile che andremo in menopausa nell’arco dei 3 anni successivi.

5) Gli esami del sangue NON sono necessari per diagnosticare la transizione della menopausa o la menopausa

Questo include anche i test della saliva o delle urine: dopo i 45 anni dal punto di vista medico la menopausa non è una sorpresa.

Così come non abbiamo bisogno di un esame del sangue che ci dica se una bambina di 12 anni con il menarca è entrata nella pubertà, non abbiamo bisogno nemmeno di esami del sangue per dirci se una donna di 48 anni con mestruazioni irregolari è nella transizione della menopausa.

Se un/una professionista sanitario/a afferma che sia necessario un esame dei livelli ormonali per capire “in che punto ci troviamo”, o per gestire la transizione della menopausa o la menopausa è meglio rivolgersi a un’altra persona.

6) La menopausa non è una malattia da carenza di estrogeni

In primo luogo, la menopausa non è una malattia ma è una fase normale della vita; l’evoluzione della menopausa è affascinante e può essere spiegata attraverso una fenomeno chiamato “Ipotesi della nonna”.

L’ipotesi della nonna è un’ipotesi che spiegherebbe l’esistenza della menopausa nella storia della vita umana dal punto di vista evolutivo, identificando il valore adattativo delle reti di parentela estese.

L’ipotesi suggerisce che reindirizzando la loro energia a quella della loro prole, le nonne possono aumentare la garanzia della sopravvivenza dei loro geni attraverso le generazioni più giovani.

Fornendo sostentamento e supporto ai loro parenti, quindi, le nonne non solo assicurano che i loro interessi genetici siano soddisfatti, ma migliorano anche le loro reti sociali, il che può tradursi in una migliore acquisizione immediata di risorse.

In secondo luogo, la menopausa non è uno stato di carenza di estrogeni più di quanto essere una bambina prima della pubertà sia uno stato di carenza di estrogeni.

Ci aspettiamo che i livelli di estrogeni diminuiscano con la menopausa, ma il termine “carenza” implica una malattia.

7) La confusione mentale (nebbia cognitiva) è comune, ma non è un segno di declino neurologico

Nebbia cognitiva è un termine usato per indicare i cambiamenti temporanei nella memoria e nella cognizione che tipicamente si verificano durante la transizione della menopausa; la causa effettiva della nebbia cognitiva è sconosciuta, ma non è legata ai livelli ormonali.

8) La menopausa aumenta il rischio di alcune patologie mediche

Le tre patologie principali sono osteoporosi, malattie cardiache e demenza: prima si verifica la menopausa e maggiore è il rischio di sviluppare queste malattie.

D’altra parte, più tardi arriva la menopausa, maggiore è il rischio di cancro al seno.

Conoscere il maggior o minor rischio di sviluppare determinate patologie ci può aiutare a realizzare screening mirati per prevenirle o diagnosticarle tempestivamente.

9) Gli estrogeni non sono una panacea

Alcunз professionistз sanitariз credono che gli estrogeni siano la risposta a ogni sintomo della menopausa affermando che la terapia ormonale della menopausa è “essenziale”.

Questo non è vero e non è supportato dalla scienza o dalle linee guida di tutte le principali società mediche che si occupano di menopausa.

Gli estrogeni possono aiutare con le vampate di calore, con i disturbi del sonno dovuti alle vampate di calore, con i problemi dell’umore nella transizione iniziale della menopausa (ma non nel caso di depressione moderata o grave) e nella prevenzione dell’osteoporosi.

Gli estrogeni vaginali possono inoltre aiutare con diversi sintomi e patologie legate alla menopausa, come il dolore durante i rapporti sessuali e le le infezioni urinarie ricorrenti, tuttavia ci sono anche altre terapie che possono aiutare chi non desidera o non può assumere ormoni sintetici.

10) L’esercizio fisico è fondamentale

Tutti i problemi medici legati alla menopausa precoce si riducono con l’esercizio fisico.

Un altro consiglio è quello di informarsi sempre da fonti affidabili: come tutto ciò che riguarda le mestruazioni anche per la menopausa esistono tutta una serie di miti e leggende senza alcun fondamento scientifico che possono mettere in difficoltà chi sta vivendo questa fase della vita.

[Fonte: Dr. Jen Gunter from The Vajenda – “10 Things I Wish Everyone Knew About Menopause” – 19 ottobre 2021]

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Di Stella Fumagalli

Classe 1986, scrivo su diversi blog dal 2011. Sono un'appassionata di scienza, femminismo, animali, film horror e tatuaggi. Amo leggere, odio cucinare, sono intollerante con chi non tollera. Stay human.

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